Nadia Fanchini è tornata sugli sci nella giornata odierna a distanza di 98 giorni dall’operazione effettuata al braccio destro a seguito alla caduta nelle prove della Discesa di Altenmark che aveva provocato pure le fratture dei processi trasversi delle vertebre lombari.
La frattura all’omero non si era consolidata dopo l’intervento chirurgico dello scorso gennaio, rendendo necessaria un’ulteriore operazione.
La trentunenne bresciana delle Fiamme Gialle ha sciato in campo libero sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio.
“E’ stata un’emozione incredibile – ha commentato Nadia, la cui ultima gara risale al 7 gennaio a Maribor -. E’ importante per me ritrovare le sensazioni positive, la settimana prossima magari farò un altro paio di giorni senza forzare e dal 15 ottobre mi aggregherò definitivamente alla squadra. Naturalmente non gareggerò a Soelden, d’ora in poi utilizzerò una protezione in carbonio al braccio perché l’omero è molto debole”.
Per questo motivo Nadia Fanchini sta utilizzando un tutore confezionato su misura da Ortholabsport.
Nella foto in alto: Nadia allo Stelvio nella prima giornata di sci dopo l’incidente. Qui sotto: la preparazione dl tutore.
Leggi anche: