Ritorno al passato. Dopo una serie infinita di polemiche e lamentele, finalmente la FIS decide di tornare (parzialmente) sui sui passi modificando la normativa sui raggi di curva degli sci da Gigante che dalla stagione 2012-2013 aveva stravolto gli equilibri della specialità.

Le proposte, formulate durante il Congresso FIS di Cancun, saranno introdotte a partire dalla stagione 2017/2018 e prevedono una lunghezza massima di 193 centimetri per gli sci (con – 5 centimetri di tolleranza), un raggio massimo di 30 metri, una larghezza massima sotto l’attacco di 65 millimetri e una larghezza massima della spatola di 103 millimetri.

Una mezza marcia indietro, infatti nulla cambia in campo femminile. In sostanza maschi e femmine dovrebbero trovarsi ad utilizzare gli sci attualmente in dotazione a queste ultime, fatte salve eventuali modifiche in termini di profili e struttura.

L’executive board dello sci alpino ha anche accettato, e portato al Consiglio, la proposta austriaca di modificare gli ordini di partenza della Discesa e del SuperG maschili e femminili.

L’ordine di partenza si comporrà così: gli atleti ai primi 10 posti della WCSL potranno scegliere un numero di pettorale fra l’1 e il 19 (solo numeri dispari), mentre per gli atleti fra l’11 e il 20 della WCSL saranno estratti a sorte i pettorali fra il 2 e il 20 (solo numeri pari). Per gli atleti fra il 21 e il 30 ci sarà un’estrazione dei numeri fra il 21 e il 30.

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