Nella prima prova di Discesa sulla Saslong, iniziata dalla partenza del SuperG a causa dei banchi di nebbia nella parte alta del tracciato, lo statunitense Jared Goldberg è stato il più veloce.
Ecco le voci dei protagonisti.
Jared Goldberg, USA (1° posto)
“La prova è stata davvero divertente. Ho sciato bene dall’inizio alla fine e sono molto contento della mia prestazione. Non ho grandi aspettative per il fine settimana – prima di tutto voglio ritrovare la fiducia in me stesso e rafforzare la mia autostima, visto che ho avuto qualche problema in Val d’Isère. Certo è un peccato che i tifosi non possano esserci, ma durante le gare cerco di concentrarmi il più possibile e di essere mentalmente forte. La pandemia da Coronavirus è una grande sfida per tutti, ma noi sciatori possiamo ancora fare il nostro lavoro, quindi siamo gli ultimi a poterci lamentare delle restrizioni”.
Bryce Bennett, USA (2° posto)
È tutta la settimana che sono nervoso per questa gara. È stato un lungo viaggio quello dalla Val d’Isère e c’è stato molto tempo per pensare a questo fine settimana. Sono entusiasta di questa Discesa. Oggi siamo partiti più in basso a causa della nebbia. È andata bene, ma voglio fare la prova dalla partenza originale. Le temperature dovrebbero diventare più calde e la nebbia dovrebbe schiarirsi presto. C’è sicuramente più neve del solito quest’anno, la pista è in buona forma anche se i salti sono un po’ più piccoli di quanto vorrei, ma va bene così. È un classico della Val Gardena. Non avere tifosi sarà un vero peccato, perché è sempre molto bello qui quando la folla è accalcata e ti incita se hai fatto una bella gara. Vedremo come andrà. È un anno strano per tutti e faremo del nostro meglio. Sono super eccitato all’idea di gareggiare.
Kjetil Jansrud, NOR (ex aequo 2° posto)
“La prima prova è già stata molto buona, anche se non abbiamo visto tutto il tracciato. Penso però che ci sarà possibile partire dalla partenza originale nella seconda prova. La pista è già in ottime condizioni e dovrebbe essere un pò più veloce giovedì, perché durante la notte dovrebbe raffreddare. A tutti noi mancano gli spettatori a lato della pista e nell’area d’arrivo – ma almeno abbiamo alcune figure di legno in tribuna a fare il tifo. Si spera che l’anno prossimo vedremo di nuovo persone vere nell’area del traguardo”.
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