Secondo Gigante della stagione di Coppa del Mondo femminile a Courchevel, dove si disputa sabato 12 e domenica 13 dicembre un doppio appuntamento (prima manche alle ore 09.30, seconda manche alle ore 12.30 in entrambe le occasioni con diretta tv su Raisport ed Eurosport).
L’Italia schiera al via otto atlete: Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Laura Pirovano, Roberta Melesi, Valentina Cillara Rossi, Luisa Bertani.
Ecco le dichiarazioni della vigilia di alcune delle atlete azzurre.
Federica Brignone: “La pista è preparata in due maniere differenti, evidentemente ieri devono averla barrata nella parte alta ed è rimasta a pallini, ma il fondo è duro, mentre nella parte centrale e finale è veramente soffice, potremmo avere due condizioni diverse. Confido nella loro preparazione notturna, visto che dovrebbe nevicare nella notte, ci adatteremo comunque a qualunque condizione. Non sono stata fortunata col pettorale di partenza, ho il 7, ma non è detto che se rimane molle la neve i primi numeri vadano così bene. E’ una pista bella perché varia, tutta da spingere, si fa la differenza da fine muro alla parte finale, dove si può vincere o perdere la gara, ma è un pendio che ti può fregare per i cambiamenti di pendenza, l’importante è continuare a spingere, senza farsi condizionare dai dossi”.
Marta Bassino (nella foto): “Non pensavo francamente di trovare una neve di questo genere, però saranno condizioni uguali per tutte le concorrenti, quindi cercheremo di adattarci a qualsiasi situazione. E’ il secondo Gigante stagionale, quello di Soelden dello scorso mese di ottobre è andato molto bene, penso solo a prepararmi mentalmente per dare in pista il meglio di me stessa e ottenere sempre il massimo”.
Sofia Goggia: “La sciata in pista mi ha lasciato un attimo perplessa, ci sono due tipi di nevi decisamente diversa, sopra barrata e sotto fresca, confido nei lisciatori, sono tranquilla e serena, partirò col 14 era da tempo che non accadeva, spero di cogliere l’occasione e sfruttare un buon numero di partenza”.
Elena Curtoni: “L’obiettivo di rientrare in Gigante c’era già dall’anno scorso, per entrare nelle finali se avessi raggiunto i 500 punti, ma purtroppo non si è presentata l’occasione perché le gare sono state interrotte a causa dl Covid. Visto l’inizio di stagione ritardato ho deciso di tornare in questa disciplina, non ho fatto tantissimi giorni di allenamento specifico, è anche un modo per tornare a indossare il pettorale e respirare il clima della competizione”.