La velocità maschile di Coppa del Mondo attende il rientro di Dominik Paris e nel frattempo lavora con intensità sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio agli ordini del direttore tecnico Alberto Ghidoni.
“I ragazzi stanno bene – spiega l’esperto l’allenatore bresciano – hanno lavorato tutti parecchio dal punto di vista atletico in queste settimane, qui stiamo riprendendo confidenza con la neve. Nei primi quattro giorni abbiamo goduto di buone giornate che hanno consentito di sentire meglio gli appoggi, negli ultimi due giorni le condizioni sono purtroppo peggiorate. Fra domenica e oggi sono caduti circa 40 cm di neve, a questo punto ci servirebbe qualcosa di diverso, ma contro il meteo non puoi farci nulla”.
Fra i più attivi c’è Innerhofer: “E’ vicino alla guarigione completa, gli mancano solamente i meccanismi in pista per ritrovare la completa confidenza, ma noi lavoriamo per arrivare pronti a novembre e credo ci sia tutto il tempo di riacquistare piena fiducia. Anche Paris (assente allo Stelvio) sta procedendo verso il pieno recupero, ad inizio agosto avrà una visita di controllo e poi decideremo insieme quando sarà il momento giusto per rientrare, senza alcuna fretta. Mattia Casse è reduce da una buonissima stagione in SuperG, dove è arrivato fino al sesto posto nella lista di partenza, gli manca qualcosa in Discesa ma penso sia soprattutto un problema di gestione della situazione, un aspetto sul quale può lavorare. Emanuele Buzzi deve ancora riacquistare fiducia piena dopo l’infortunio, capire che può tornare a spingere senza correre rischi, Matteo Marsaglia ha grande abnegazione e passione e possiede le qualità per togliersi ancora delle soddisfazioni. Alexander Prast ha ottenuto il posto fisso in SuperG con il secondo posto nella specialità in Coppa Europa, è un prospetto sicuramente interessante che può raggiungere buoni piazzamenti”.
Dopo avere dedicato i giorni scorsi alla tecnica, la settimana entrante prevede almeno un paio di giorni di SuperG. “Abbiamo preparato un tracciato con un salto e alcune gobbe, speriamo di poterlo sfruttare, perché le previsioni non sono delle migliori. Ritorneremo allo Stelvio dal 18 al 24 giugno, poi a luglio ci dedicheremo soprattutto alla preparazione atletica con una decina di giorni al Centro di Preparazione Olimpica del CONI a Formia, ad inizio agosto torneremo sugli sci nel capannone francese di Amneville”.
Nella foto: Innerhofer allo Stelvio.