Ad essere intervistata stavolta è Gaia Palamara, veronese dello Sci Club Druscié di Cortina, nei giorni scorsi inserita nel gruppo Osservate Polivalenti delle nazionali azzurre.

Buongiorno Gaia, cosa stai facendo e come stai passando questo particolare periodo?

Sono a casa a Verona con la mia famiglia e le mie giornate sono divise tra studio e preparazione atletica.

Un bilancio sulla stagione 2019-2020?

La stagione è finita purtroppo prima del previsto, prima degli appuntamenti più importanti. Speravo di abbassare un po’ di più i punti soprattutto in Slalom ma nel complesso sono abbastanza soddisfatta della mia stagione, della prima metà in particolare, con buoni piazzamenti nel GpI.

Gara top della stagione, gara peggiore della stagione e gara in cui hai buttato via una grande occasione…

La gara più bella probabilmente il Gigante Fis Njr di Cortina mentre la gara più brutta …. direi qualche Ggigante del GpI in cui non sono riuscita a sciare come volevo.

Come sono stati gli allenamenti durante la stagione?

Gli spostamenti sono sempre tanti e in giro per tutta l’Italia quindi il tempo per l’allenamento è limitato ma lo abbiamo sempre sfruttato al meglio.

Un aspetto in cui devi assolutamente migliorare in futuro.

Devo sicuramente migliorare tecnicamente ma soprattutto devo cercare ad essere più continua nei risultati.

La più bella pista sulla quale hai gareggiato? E la pista dei sogni?

La pista più bella sulla quale ho gareggiato penso sia quella nuova delle 5 Torri a Cortina, gareggiare a casa è sempre molto bello. Quella dove più mi piacerebbe gareggiare è a Sölden in Austria.

Cosa pensi della Coppa Veneto Energiapura e del Circuito GpI?

Il circuito di Coppa Veneto è un bell’ambiente e di buon livello ma sicuramente il GpI è molto più competitivo e per essere presi in considerazione bisogna primeggiare in quello.

C’è un’atleta alla quale ti ispiri o alla quale ritieni di assomigliare?

Lindsey Vonn è sicuramente l’atleta nel mondo dello sci che più ammiro e l’ho sempre presa come punto di riferimento.

Se dovessi paragonare l’allenatore della squadra regionale, Paolo Boldrini, a un personaggio del mondo dello sport, a chi lo accosteresti?

Non saprei sinceramente a che atleta associarlo, probabilmente a uno di esperienza.

Il tuo allenatore di club invece?

Mauro a una persona severa ed esigente.

Un posto dove ti piacerebbe vivere?

Non lo so di preciso ma sicuramente in un bella città con le montagne vicino, anche all’estero, in America magari.

Altro sport che pratichi frequentemente?

Mi piace molto giocare a tennis.

Obiettivo per l’estate? E obbiettivo per la prossima stagione?

Visto il periodo particolare sicuramente l’obbiettivo per l’estate è quello di arrivare molto preparata fisicamente mentre per la prossima stagione primeggiare nel GpI.

Testi del Comitato Veneto FISI. Nella foto: Gaia Palamara.

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