L’Italia dello Slalom maschile si affida ai grandi vecchi nella prima gara stagionale di specialità della Coppa del Mondo 2019-20.
Sulla pista “Black Levi” Manfred Moelgg raggiungerà la presenza numero dieci in carriera, il 37enne di San Vigilio di Marebbe è l’unico Azzurro (insieme a Giorgio Rocca) ad essere salito sul podio da queste parti (fu terzo nel 2016), e anche in questa occasione promette battaglia. Lui e il rientrante Stefano Gross domenica 24 novembre (prima manche ore 10.15, seconda manche ore 13.15 con diretta tv su Raisport ed Eurosport) partiranno in primo gruppo.
“Finalmente si comincia a fare sul serio dopo l’esordio particolare di Soelden – dichiara Manfred -, non vedo l’ora di iniziare con lo Slalom che in questo momento è la disciplina dove mi sento più a mio agio. Le condizioni della pista sono ottime, anche se le temperature dovrebbe alzarsi leggermente nei prossimi giorni. I giovani spingono, tutti vanno molto forte, la mia condizione è abbastanza buona anche se c’è ancora tanto da lavorare. Gennaio sarà il mese più importante, con tanti importanti appuntamenti uno di fila all’altro: Zagabria, Madonna di Campiglio, Aldeboden sono importanti ma è altrettanto importante partire bene anche qui in Finlandia”.
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Stefano Gross ha dedicato invece primavera ed estate a recuperare l’efficienza fisica dopo l’operazione al legamento crociato del ginocchio destro: “Sono contento di esserci, sono passati appena otto mesi ed essere al cancelletto di partenza è importante. Sinora ho sciato poco, circa 15 giorni, la condizione non è al top ma lo sapevamo e non deve essere una scusa. Cercherò di tirare fuori il meglio e portare a casa qualcosa di buono, anche se sarà difficile essere competitivo da subito fino in fondo. Le condizioni di Levi sono abbastanza simili a quelle degli anni scorsi, penso che non cambierà più di tanto. Dopo questa gara intensificherò gli allenamenti per migliorare la condizione nel mese di dicembre, quando avremo solamente uno Slalom a Val d’Isère. L’obiettivo è tornare competitivo in gennaio, negli appuntamenti che più si adattano alle mie caratteristiche”.
Nella foto in alto: Manfred Moelgg e Stefano Gross partiranno in primo gruppo a Levi. Qui sopra, Gross in allenamento sulla pista Black Levi.
A ridosso del primo gruppo c’è Giuliano Razzoli, a cui manca poco per riassaporare la gioia dei migliori 15. “La preparazione atletica è stata ottimale, ho lavorato bene fisicamente ma tecnicamente sono in ritardo. L’ultimo mese non ho sciato tanto, ho trovato condizioni non buone. Levi è sempre stato un anticipo della stagione, lavoro per essere al top da Madonna di Campiglio in poi, diciamo che qui serve per acquisire una forma che è ancora un po’ lontana. Adesso non mi rimane che sciare, l’anno scorso mi è mancato pochissimo per raggiungere i migliori, sono arrivato a 20 centesimi dal podio. In questi giorni sono più lontano ma l’importante sarà esserci a gennaio, con sei gare in venti giorni, sarà importante essere al top in quel momento. Le gare in Italia saranno i principali obiettivi”.
Ha le idee chiare anche Alex Vinatzer, il nuovo che avanza, Campione del Mondo juniores in carica di slalom dopo il titolo vinto a Pozza di Fassa e già presente nella top-30 delle liste di partenza. Il ventenne altoatesino esordì in Coppa del Mondo due anni fa proprio a Levi e conserva un buon ricordo della pista. “Sembra una pista facile, tuttavia occorre essere precisi e non commettere errori che si pagano pesantemente, è un pendio adatto alle mie caratteristiche, sarà importante entrare nella seconda manche, per poi fare gara nella seconda parte. L’obiettivo della stagione è quello di entrare nei quindici nella lista di partenza, mi sento competitivo su ogni genere di pista”.
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