Sensazioni contrastanti per Luca De Aliprandini al termine del Gigante Parallelo in Alta Badia.

A caldo, dopo la sconfitta agli ottavi contro Henrik Kristoffersen per soli due centesimi, prevalgono quelle negative: “Sono arrabbiato perché la regola non è assolutamente giusta: fanno scegliere il tracciato a chi ha il numero più basso, ma bisognerebbe premiare chi ha il tempo più basso dopo la prima run”.

La “pista” blu era più lenta e il norvegese, che ha scelto il rosso, alla fine l’ha spuntata di un’inezia. “Sulla blu, dopo l’ultimo salto – spiega De Aliprandini – l’ultimo dosso è più accentuato e c’è anche una placca, infatti chissà perché tutti sceglievano il rosso e pochi hanno vinto sul blu. Il format mi è sempre piaciuto, ma è all’inizio e va sistemato”.

Nella foto e nel link qui sopra: Luca De Aliprandini (dal profilo Instagram).

L’Azzurro è comunque apparso in buona condizione: “L’ho preparata abbastanza bene, sono uscito a fare tre giri di Slalom, sono uscito per primo a fare riscaldamento provando quattro paia di sci e ho scelto bene. Mi rode uscire così perché non è giusto. Ma vado via da qui molto contento, anche dopo la seconda manche di domenica. Sono contento di come ho sciato, ho avuto buone sensazioni”.

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