Domani a Milano, alle ore 9.30 in prima convocazione e alle 11 in seconda, è in programma l’Assemblea Federale Ordinaria Elettiva della FISI.
Per capire quali potrebbero essere in prospettiva i volti e i temi nuovi del prossimo quadriennio, abbiamo preso contatto con Stefano Longo, un candidato al consiglio federale che sembra avere tutti i requisiti per portare in FISI un patrimonio di idee e di capacità difficilmente riscontrabile in altri soggetti.
Innanzi tutto una professionalità indiscutibile, derivante da un’attività manageriale svolta nel settore assicurativo. Poi la conoscenza diretta ed approfondita dell’ambiente, con anni di appartenenza allo Sci Club 18 di Cortina e soprattutto con un figlio, Edoardo Longo, più volte campione italiano nelle categorie giovanili, poi atleta della Forestale penalizzato purtroppo da vari infortuni che gli hanno impedito di emergere ai massimi livelli. Infine con concetti validi, anche se non rivoluzionari, per migliorare l’immagine e la funzione della FISI.
Il suo motto potrebbe essere proprio: “Innovazione, non rivoluzione”.
Ecco gli argomenti che più gli stanno a cuore:
- La reputazione e l’immagine della Federazione, che deve essere alla base della credibilità presente e futura nei rapporti interni (sci club, allenatori, atleti), in quelli internazionali (CIO, FIS) e nazionali (CONI, Ministero dello Sport e Miur).
- Il rapporto privilegiato con i Comitati “cinghia di trasmissione dinamica” da e verso il territorio. Ovviamente senza rinunciare all’imprescindibile attivazione di un processo evolutivo e di cambiamento.
- La ricerca di nuove fonti di reddito, ossia nuovi sponsor e partner della Federazione.
- L’investimento in un progetto “Talent”, iniziativa strategica trasversale a tutte le specialità. Solo così si può pensare di costruire nel medio periodo un interessante potenziale “medagliere olimpico”.
- Il “Catalogo dei servizi” da offrire agli sci club in funzione delle caratteristiche e delle peculiarità.
- La rivitalizzazione degli atleti e dell’attività Senior.
- La mappatura e la valorizzazione degli “Ski-lift di paese” per facilitare lo sport di prossimità.
- La creazione e lo sviluppo di Centri Federali per le varie specialità sul territorio, con il coinvolgimento degli sci club locali, dei Corpi Militari e del personale FISI.
- La concentrazione sui grandi eventi mondiali: Mondiali juniores 2019/Biathlon 2020/Cortina 2021.
- Una maggior attenzione per STF (Scuola Tecnici Federali), in modo da favorire la diffusione omogenea sul territorio dei concetti innovativi del “gesto atletico” nello sci alpino.
Nella foto: Stefano Longo, 61 anni, originario di Padova, candidato al consiglio della FISI.
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