Le parole degli Azzurri e del Presidente della FISI Flavio Roda al termine dello Slalom maschile di Cortina 2021.
Alex Vinatzer (nella foto): “Ho un po’ di amaro in bocca perché il quarto posto in un Mondiale ti lascia un po’ male, anche se il mio distacco dal terzo posto è abbastanza elevato. Hanno messo sale nella seconda manche e in queste condizioni devo ancora migliorare, ma il margine per crescere c’è. Sapevo di dovere difendermi in qualche modo, purtroppo non ci sono riuscito, però è un piazzamento che mi dà fiducia dopo un gennaio molto difficile. Nella seconda manche ho provato a tenere lo stesso ritmo della prima, ma non ci sono riuscito e strada facendo ho perduto terreno. Faccio i complimenti ai norvegesi perché in queste condizioni vanno fortissimo”.
Manfred Moelgg: “Ho compromesso la gara nella prima manche, in cui ho commesso troppi errori sin dall’inizio, poi ho rischiato ancora più in giù e in fondo non c’era margine per recuperare. Ho sempre detto che Vinatzer ha talento, scia in scioltezza, peccato che non abbia raggiunto la medaglia, ma il futuro è dalla sua parte”.
Stefano Gross: “Stavo andando molto bene, ho avuto gran belle sensazioni nel primo pezzo. Purtroppo in un Mondiale bisogna a andare a tutta, è stata una stagione particolarmente sfortunata, anche quando le cose vanno bene succede sempre qualcosa. Da qui alla fine della stagione manca qualche gara, se riesco a sciare con questa brillantezza posso ancora togliere delle soddisfazioni”.
Giuliano Razzoli: “Sono ripartito dopo l’uscita perché volevo onorare i Mondiali e la maglia che portiamo. Con l’inversione dei quindici bisognava arrivare davanti, bisognava provarci, non ho trovato il feeling con la neve, ho subìto il segno anziché sfruttarlo, non sono stato bravo. L’Italia comunque c’è, Vinatzer lo ha dimostrato”.
Il Presidente Flavio Roda traccia un bilancio conclusivo. “La cosa positiva di questo Mondiale è che il settore maschile che sembrava in difficoltà, ha invece dato segnali di essere competitivo in tutte le gare. Sicuramente in Discesa maschile ci aspettavamo qualcosa in più, ma sono promossi. Fra le donne l’attesa era grande, siamo stati condizionati dall’infortunio di Sofia Goggia. L’oro di Bassino è stato, poi c’è stata qualche parola in più che non è servita. Un peccato, perché nel corso della stagione le ragazze sono andate benissimo, però ad un Mondiale bisogna accettare il risultato che è leggermente inferiore alle nostre attese. I nostri ragazzi ci hanno provato tutti e in ogni gara. E anche lo Slalom odierno di Vinatzer e degli altri suoi compagni lo ha dimostrato”.
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