Dominik Paris torna dominatore nella Discesa maschile di Garmisch. Il campione della Val’Ultimo ha scritto la parola fine al periodo nero cominciato nel gennaio del 2020, quando si ruppe il legamento crociato del ginocchio destro.

Da allora sono seguiti mesi di sofferenze fisiche, rieducazione atletica e il ritorno sugli sci alla fine dell’estate. Dopo le gare d’apertura della stagione nella velocità servite a carburare il motore, i primi segnali positivi sono arrivati dalla “sua” pista di Bormio (dove peraltro aveva ottenuto l’ultimo trionfo nel dicembre 2019), dominata più volte negli anni scorsi, e adesso il primo trionfo della carriera sulla Kandahar ai danni di Beat Feuz, battuto di 37 centesimi, gli consente di raggiungere la vittoria numero 19 in Coppa del Mondo (15sima in Discesa), grazie al quale raggiunge al quarto posto tra i più vincenti della specialità Franz Heinzer e Hermann Maier. Davanti rimangono Franz Klammer (25), Peter Mueller (20) e Stephan Eberharter con 18.

 

A fargli compagnia sul podio, oltre a Feuz, l’austriaco Matthias Mayer con il terzo posto a 40 centesimi. Ottima anche la prestazione di Christof Innerhofer, quinto a 72 centesimi alle spalle dell’austriaco Max Franz a 42 centesimi. A punti è finito anche Matteo Marsaglia, ventiduesimo a 2″24, mentre Emanuele Buzzi ha concluso al 30° posto. Più attardati Florian Schieder 36°, Riccardo Tonetti 44° e Pietro Zazzi 47°.

 

Nei video, le discese dei primi tre classificati.

La classifica generale di Coppa vede gli assenti Alexis Pinturault e Marco Schwarz al primo e secondo posto con 924 e 666 punti, mentre Paris balza al terzo posto della graduatoria di specialità con 288 punti dietro a Feuz con 406 e Mayer con 358.

Sabato 6 febbraio seconda giornata di competizioni con la disputa del SuperG.

Ordine d’arrivo DH maschile Garmisch (Ger):

1. Dominik Paris (Ita) 1’33″81
2. Beat Feuz (Svi) +0″37
3. Matthias Mayer (Aut) +0″40
4. Max Franz (Aut) +0″42
5. Christof Innerhofer (Ita) +0″72
6. Carlo Janka (Svi) +1″02
7. Travis Ganong (Usa) +1″10
8. Marco Odermatt (Svi) +1″12
9. Daniel Hemetsberger (Aut) +1″15
10. Johan Clarey (Fra) +1″18

22. Matteo Marsaglia (Ita) +2″24
30. Emanuele Buzzi (Ita) +2″97
36. Florian Schieder (Ita) +3″30
44. Riccardo Tonetti (Ita) +3″98
47. Pietro Zazzi (Ita) +5″15

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