Le prime parole delle Azzurre dopo Discesa di St. Anton, conclusa con la vittoria di Sofia Goggia.
Sofia Goggia (nell’immagine Pentaphoto | M. Trovati): “Sono molto contenta della gara di oggi, anche perché nelle prove non avevo capito bene la pista. L’ho studiata e provata con i tecnici e pensavo che i distacchi sarebbero stati risicatissimi, invece sono riuscita a vincere con quasi un secondo di margine e sono davvero molto contenta. Dove c’è da tirare le curve a più di 100 km/h riesco a tenere giù il piede e a fidarmi dei miei appoggi. Nel 2013 vinsi qui in Discesa in Coppa Europa, quest’anno torno a vincere ma in Coppa del Mondo. Oggi ho vinto con il sole, allora vinsi con visibilità pessima e neve molto ghiacciata. Penso che il “pelo” da discesista ci sia sempre stato, oggi quando ho visto il mio tempo sul tabellone ho immediatamente pensato che sarebbe stato difficile battermi, a parte un paio di curve subito dopo la partenza, sono stata molto solida fino al traguardo. Stavolta il pettorale di leader è tutto mio ma la strada è ancora lunga, siamo solo all’inizio del cammino. A Val d’Isère non avevo trovato l’interpretazione adatta per il SuperG, adesso voglio godermi ancora un po’ questa vittoria, e poi mi concentrerò per il SuperG di domani”.
Laura Pirovano: “Sono abbastanza meravigliata della mia prestazione, sinceramente non mi sono resa conto di quanto andassi veramente forte durante la mia discesa. Non mi aspettavo un piazzamento del genere, è stato strano perché nelle scorse settimane avevo fatto un po’ di fatica, è stato esaltante vedere il mio nome in quella zona della classifica. Noi sciatrici viviamo di centesimi, vedere quel minimo di distacco dal podio mi è bruciato, ma diventa uno stimolo per cercare di migliorarmi nel SuperG di domenica”.
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Elena Curtoni: “Purtroppo ho sbagliato una curva decisiva per portare giù velocità fino al traguardo, l’avevo sempre fatta bene nelle prove e purtroppo l’ho allungata proprio nel giorno della gara. Siamo tutte molto vicine, tre decimi in meno e sarei stata ancora più avanti, questo piazzamento mi fa venire ancor più voglia di dimostrare il mio valore in SuperG. Purtroppo sono decima nella classifica di specialità e mi toccherà un numero molto basso, vedremo di fare comunque bene”.
Marta Bassino: “Ho commesso qualche sbavatura qua e là, però sono abbastanza soddisfatta. Adesso mi concentro sul SuperG, non conosco ancora la tracciatura, però abbiamo avuto tre giorni per imparare bene le asperità della pista e ci lanceremo senza paura”.
Federica Brignone: “Non sono soddisfatta, avevo la decisione giusta una volta uscita dal cancelletto di partenza, ma poi non sono riuscita a tradurre in pista la mia voglia di fare bene. Il SuperG di domenica è un’occasione di riscatto, troveremo tanti dossi, dobbiamo capire come verrà tracciata la pista”.