Dominik Paris si è messo definitivamente alle spalle dopo 223 giorni il brutto infortunio al legamento crociato del ginocchio destro sciando sul ghiacciaio che ha visto impegnati i compagni della velocità nei mesi estivi.
Naturalmente il campione della Val d’Ultimo si è limitato solamente a verificare l’assetto in compagnia del tecnico Raimund Plancker. Per il momento è sufficiente avere verificato che il suo motore si è rimesso in moto.
Del resto non c’è fretta, perché la Federazione Internazionale ha deciso di cancellare le gare veloci previste in Nordamerica (una Discesa e un SuperG a Lake Louise, una Discesa e un SuperG a Beaver Creek) per la fine di novembre, la sua stagione in Coppa del Mondo comincerà all’inizio di dicembre a Val d’Isère. “Ritorno alle radici” – ha commentato Dominik.
Nelle foto: Dominik Paris allo Stelvio.
“Ho fatto una decina di giri questa mattina – ha detto Paris, al termine dell’allenamento -, riuscendo a sfruttare bene la giornata. Mi sono sentito bene sugli sci, è stata una giornata positiva. Sullo Stelvio era appena nevicato e c’era un po’ di neve invernale, per cui anche il feeling con la neve era quello giusto. Sarei dovuto rimanere anche domani, ma il meteo dava peggioramento e non ne valeva la pena”.
“Mi sono confrontato con i tecnici e penso che andrò al raduno di Zermatt con i miei compagni, già da giovedì. Magari, all’inizio, mi fermerò a sciare dalla parte di Cervinia, dove posso andare un po’ più tranquillo e poi con il passare dei giorni vedremo come sarà”.
Nelle foto: Dominik Paris allo Stelvio.
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