Il miglior risultato in carriera di Simon Maurberger arriva nel tempio dello Slalom a Schladming.
Ecco le sue parole al termine della gara:
“Nella prima manche ho fatto abbastanza bene – dice Maurberger – anche se c’era un po’ di segno: tutto sommato una manche controllata. Poi, nella seconda, con la tracciatura di Theolier che conoscevo meglio mi sono detto: ‘ora lo fai, o non lo farai più’. E così è andata, anche se ho sporcato un po’ l’ultima l’ultima doppia. Mi sono fidato un po’ di più, sentivo che su questa pista avrei potuto fare una bella gara e l’ho fatta”.
“Ultimamente sentivo che stavo sciando bene, mi sono allenato ancora di più, ho più gare nelle gambe. Essere lì con i migliori su questa pista mi dà una grande fiducia”.
“Ora vorrei fare tutte le manche come questa seconda, non voglio mettermi in mente risultati, ma solo cercare la sciata migliore”.
Parla anche Alex Vinatzer, autore di un’ottima gara e di un finale thrilling.
“Io non l’ho nemmeno vista la persona che ha tagliato il traguardo – ha detto il gardenese -. Ho guardato il tabellone, ho visto verde e ho pensato: ‘Che figata! Finalmente sono davanti’. Poi mi hanno subito spiegato e, siccome non è successo niente, è meglio farci una risata sopra”.
“Si tratta comunque di una buona gara, mi sto sentendo bene sugli sci. Nella seconda ho fatto due piccoli errorini, che nelle prossime dovrò evitare”.
“Dopo la prima, visto il distacco, speravo in una top 5, ma va bene, si tratta comunque di una bella gara. Ora voglio salire almeno una o due volte sul podio prima della fine della stagione”.
Nella foto: Simon Maurberger nello Slalom di Schladming.
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