Andrà a Pietro Vitalini la ventesima edizione del premio “Gli indimenticabili”, riconoscimento ideato da Ivo Costan e che lo Sci club Trichiana assegna ai protagonisti degli sport della neve.
La consegna avverrà sabato, 14 dicembre, alle 17, nell’abituale sede del centro parrocchiale San Felice di Trichiana.
La scelta del direttivo è caduta quest’anno su un atleta protagonista dello sci alpino e, in particolare, della velocità, Vitalini infatti è stato uno degli Azzurri dell’Italjet degli anni Ottanta e Novanta.
Nato a Bormio, Vitalini si avvicina al mondo dello sci da piccolissimo e i risultati arrivano presto. A soli 14 anni vince i Campionati Italiani di categoria e inizia la sua carriera agonistica. Un percorso che lo ha visto gareggiare a fianco di campioni come Deborah Compagnoni e Alberto Tomba. Con Kristian Ghedina, Peter Runggaldier, Alessio Fattori e Werner Perathoner ha alimentato la fama dell’Italjet, una realtà che ha scritto importanti capitoli nella storia della velocità sugli sci. Nel 1995 – l’anno dei suoi maggiori successi – incappa in una rovinosa caduta sulla ‘Streif’ a Kitzbühel; caduta che gli fa guadagnare il soprannome di ‘Alitalia’. Chiusa la parentesi nazionale, per alcuni anni gareggia come professionista negli Stati Uniti e diventa commentatore sportivo per la televisione svizzera, per poi iniziare la carriera di imprenditore.
Nella foto by Racingski: Pietro Vitalini.