Sciare 365 giorno all’anno a Copenhagen su uno dei termovalorizzatori più grandi d’Europa? Si può.

Con l’inaugurazione della pista in materiale sintetico che ha avuto luogo lo scorso 4 ottobre (a cui ha partecipato, come potete vedere nel video sotto, anche Kristian Ghedina), è partita ufficialmente l’attività sciistica di Amager Bakke – Copenhill, un centro per gli sport urbani di montagna creato su un gigantesco impianto di smaltimento rifiuti e produzione di energia alla periferia di Copenhagen.

 

Il termovalorizzatore è in grado trattare 400.000 tonnellate di rifiuti all’anno e di fornire elettricità a oltre 50.000 abitazioni. Le emissioni nocive sono quasi nulle, dagli sfiatatoi esce solo vapore acqueo.

La pista, con un dislivello di 90 metri, lunga 400 e dotata di una pendenza massima del 45% nel tratto iniziale, è stata creata in materiale sintetico prodotto dall’azienda bergamasca Neveplast.

C’è un tracciato di slalom, un’area per il freestyle, un parco giochi per i bambini e addirittura uno skilift nella parte alta. Inoltre è disponibile una parete artificiale per arrampicata.

Mentre in Italia si discute di trattamento dei rifiuti, attendendo il primo impianto per lo sci al coperto.

 

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