La preparazione estiva delle squadre di sci alpino del Comitato FISI Alpi Occidentali prosegue intensamente, con un raduno sciistico programmato da martedì 20 a domenica 24 agosto a Cervinia-Zermatt.
Il Consigliere referente per lo sci alpino, Maurizio Poncet, ha convocato per il raduno le atlete Melissa Astegiano, Gaia Blangero, Giulia Currado Vietti, Vittoria Castellano, Chiara Cittone, Martina Piaggio, Sofia Silvestro e Charlotte Audibert, che saranno come sempre seguite dall’allenatore Alberto Platinetti. Gli atleti che saranno agli ordini del coach Marco Gullino sono Carlo Cordone, Stefano Cordone, Michele Franzoso, Corrado Barbera, Marco Abbruzzese, Edoardo Saracco, Davide Damanti e Mattia Borgogno. A coadiuvare Platinetti e Gullino sarà come sempre il tecnico del Centro Sportivo Esercito Alessandro Roberto.
L’allenamento sulla neve è stato preceduto da una nuova seduta di test atletici presso la sede della Desmotec di Biella, azienda leader nelle tecnologie per l’allenamento isoinerziale, la preparazione atletica, l’allenamento e la riabilitazione. La tecnologia delle apparecchiature Desmotec nasce da una lunga collaborazione tra allenatori di livello mondiale (FISI in primis), atleti professionisti, medici, fisioterapisti e imprenditori che credono nel settore. L’allenamento isoinerziale consente una maggiore espressione di potenza eccentrica e quindi una maggiore attivazione della muscolatura interessata, rispetto a quanto non sia possibile con la metodologia isotonica.
In ambito riabilitativo le apparecchiature isoinerziali permettono di ricreare situazioni di attivazione muscolare direttamente legate alle accelerazioni subìte dall’atleta, modulabili e direttamente proporzionali alla forza espressa, raggiungendo più facilmente maggiori carichi di lavoro, un miglior condizionamento muscolare e, nei processi di riabilitazione, tempi di recupero più veloci.
Nella metodica isoinerziale la resistenza è adattata in ogni istante ed è proporzionale alla forza sviluppata, nel senso che maggiore è la forza espressa dal soggetto nella fase concentrica, maggiore è l’accelerazione con la quale il volano reagisce. L’attività muscolare isoinerziale ricalca l’azione muscolare del gesto sportivo o meglio quello che il corpo o parti di esso si trovano a dovere effettuare nello sport, secondo cui, a forza e velocità variabile, un carico inerziale (come ad esempio un pallone), un arto oppure il corpo stesso (come nelle accelerazioni o nei cambi di direzione) l’atleta è costretto a rispondere a livello coordinativo motorio e neuromuscolare in tempi brevissimi a situazioni e gesti motori improvvisi e non predeterminati.
Nelle foto: alcuni atleti del Comitato FISI Alpi Occidentali impegnati nei test atletici nella sede della Desmotec a Biella.