L’Alpe Cimbra FIS Children Cup conserva il proprio prestigio e la testimonianza giunge dal numero di nazioni iscritte all’edizione numero 48 del Criterium Internazionale, anche se in realtà la storia di questo evento giovanile può vantare addirittura 58 candeline.
Così nel tardo pomeriggio per le vie del centro storico di Folgaria, con arrivo in piazza Marconi, hanno sfilato 278 giovani sciatori under 14 e under 16 di ben 41 nazioni (in rappresentanza di quattro continenti), tre in più rispetto allo scorso anno, con le piacevoli novità del ritorno dell’Austria dopo cinque anni di assenza e della prima volta in assoluto della Cina.
A stimolare i futuri campioni del domani, accendendo il tripode dell’edizione 2019, ci hanno pensato tre sciatori della nazionale italiana di sci alpino, passati pure loro per l’Alpe Cimbra Fis Children Cup, quando aveva una denominazione diversa, ovvero il fassano Federico Liberatore, ventitrenne di Mazzin di Fassa, uno dei giovani più interessanti del team italiano di Slalom con dodici presenze in Coppa del Mondo, appena rientrato alle competizioni dopo un infortunio, quindi la 22enne di Lecco Roberta Melesi, vincitrice pochi giorni fa del SuperG di Coppa Europa a Sella Nevea ed attualmente seconda nella graduatoria generale del circuito Continentale, quindi la 22enne Luisa Matilde Maria Bertani, che assieme alla compagna di nazionale sarà in gara sempre a Folgaria (sulla pista Salizzona), sabato e domenica nelle finali di Coppa Europa femminile.
Federico Liberatore aveva preso parte solo alle Selezioni Nazionali, mentre Roberta Melesi era giunta quarta nell’edizione vinta da Mikaela Shiffrin e un quarto posto lo aveva ottenuto pure Luisa Bertani.
Nella foto in alto, l’accensione del tripode. Qui sopra, sfilata con Melesi, Bertani e Liberatore.
Dopo l’accensione del tripode non è mancata la tradizionale promessa solenne di lealtà sportiva e rispetto del prossimo, letta nelle lingue di provenienza da sciatori delle nazioni di Russia, Francia, Austria, Gran Bretagna, Cile e per l’Italia dall’atleta di casa Beatrice Sola.
A dare un “in bocca al lupo” ai concorrenti ci hanno poi pensato la modella argentina Valeria Mazza, un’affezionata a questo evento giovanile trentino anche perché in gara ci sono sempre i suoi figli, Wim Rossel per la FIS, Tiziano Mellarini per la Fisi del Trentino che ha voluto ricordare la figura di Mauro Detassis patron di questo evento per tanti decenni, Paola Mora per il Coni Trentino, Michael Rech per l’Apt Alpe Cimbra e Marco Viola, commissario straordinario del Comune di Folgaria, quindi in chiusura il presidente del Comitato Organizzatore Fabrizio Gennari ha aperto ufficialmente l’edizione 2019 dell’Alpe Cimbra FIS Children Cup.
Domani inizia la sfida contro il cronometro nelle quattro gare in programma, ma pure la corsa per vincere la classifica per nazioni, da sempre l’ambito alloro per le Federazioni sciistiche nazioni. Il programma prevede la prima manche dello Slalom allievi alle ore 8.30 sulla pista Martinella Nord, mentre alle 9 prenderà il via il Gigante in manche unica per le categorie ragazzi under 14.
LE 41 NAZIONI PRESENTI
America: Argentina, Brasile, Cile, Messico
Oceania: Australia, Nuova Zelanda
Europa: Austria, Belgio, Bosnia Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Ungheria, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Olanda, Norvegia, Polonia, Romania, San Marino, Russia, Slovenia, Serbia, Svizzera, Slovacchia, Svezia, Ucraina
Asia: Cina, Cipro, Israele, Giappone
Leggi anche: