Sofia Goggia si gode il secondo posto nel SuperG di Garmisch. La bergamasca, al debutto stagionale in Coppa del Mondo, è salita subito sul podio.
“Sono molto contenta – spiega -, avevo la gioia nel cuore di poter essere qui, di poter fare le prove e di poter correre indipendentemente da quello che sarebbe stato il risultato. Ma la condizione per provarci e per competere c’era: quindi se fosse arrivato qualcosa bene, se non fosse arrivato sarebbe andato bene egualmente. Ho sciato tranquilla, non ho avuto la minima aspettativa e forse a volte è quello il segreto: essere libera di testa. Ho pensato soltanto a linee perfette e ad appoggi solidi. Ho anche sperato di vincere, poi è arrivata la Schmidhofer e mi ha staccato di 23 centesimi. Ma io ero già contenta di essere al cancelletto di partenza”
“Non ho pensato minimamente al risultato, ma solo a sciare bene e ad avere l’esterno sotto curva dopo curva. Ho fatto davvero così ed è stato bello tornare in Coppa del Mondo, rimettere addosso il pettorale. Sono davvero contenta, questo risultato è chiaramente una ciliegina, perché dopo tre mesi di stop con tre giorni di velocità nelle gambe, fare una prestazione del genere è oro colato. Ma nasce dalla consapevolezza di chi si è e da tutto quel lavoro fatto in questi mesi, anche se è stato un periodo davvero tosto”.
“Alla vittoria non ho mai creduto troppo fino in fondo, se forse non avessi preso così tanto sopra forse ci sarei riuscita. Ma va benissimo così: sono partita accettando anche l’idea di arrivare ventesima, l’importante era tagliare la linea del traguardo e dire ‘Ok, Sofia è di nuovo qua’. Ho sciato libera da qualsiasi aspettativa e forse quello è il segreto. Sì, è quello il segreto”.
Nelle foto (FISI – Pentaphoto/Auletta): Sofia Goggia al traguardo di Garmisch.
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