Le dichiarazioni degli azzurri al termine dello slalom di Kitzbühel.
Giuliano Razzoli (nella foto FISI): “Sono soddisfatto, un altro passo avanti con il numero 24. Sto sciando bene e con questa sciata corretta e bella si può crescere ancora. C’è ancora margine. Non ho ancora rischiato come avrei voluto, c’è ancora un po’ di voglia di arrivare, ma è comunque una buona sciata. Arriverà il momento di rischiare di più, l’avevo fatto a Campiglio e ad Adelboden, qui non era così semplice. Ma ho fatto un buon risultato: adesso che avrò più punti partirò ancora un po’ meglio, potrò rischiare di più e lo farò”.
Riccardo Tonetti: “Sono contento di aver fatto la seconda manche, per me è la prima volta qui a Kitzbühel. Un piccolo obiettivo raggiunto, è sempre bello gareggiare davanti a questo pubblico. Nella seconda manche speravo un po’ meglio perché nella prima non avevo sciato bene: sono partito meglio, poi da metà in poi mi sono un po’ perso, non sono riuscito a spingere come volevo. Racimoliamo punti per partire più avanti nelle prossime gare. Il ritorno al primo amore? Ci ho sempre creduto anche in estate, ho fatto i miei allenamenti di Slalom, forse meno di altri anni, ma sapevo di poter essere veloce. Aspettavo con ansia la mia possibilità, è arrivata a Zagabria e l’ho sfruttata bene. C’è da stringere ancora i denti, a Schladming voglio dare la zampata”.
Simon Maurberger: “Peccato per l’errore nella seconda manche perché avevo una buona sciata, sia prima che dopo l’errore”.
Manfred Moelgg: “Non riesco a sciare come in allenamento purtroppo. Sopra sono andato benino, ma neanche tanto. La prestazione è questa, l’inforcata ci sta, di solito non lo faccio mai, ma quest’anno è la seconda volta. Martedì per fortuna c’è un’altra chance. Qui sono arrivato molto carico e pronto, dispiace perché sto sciando bene, vorrei vedere i risultati, ma in questi momenti bisogna avere un po’ di pazienza. Con i materiali va bene, mi sono allenato molto bene in questi giorni, mi sono anche ripreso dall’influenza che è stata un po’ tosta, anche se da metà in giù forse faccio un po’ di fatica sul lungo. Però è così, ora devo analizzare un po’ tutto. La nuova ondata con Noel e Zenhäusern? Sono belli alti, fanno una curva molto stretta e corta, provo anch’io a cambiare, ma non è facile”.
Stefano Gross: “Peccato per l’uscita, perché negli ultimi allenamenti avevo ritrovato fiducia. Sentivo che stavo tornando a sciare bene, volevo una conferma negli ultimi intermedi, purtroppo non ci sono riuscito e tocca andare avanti. Ho perso un po’ di linea e ho voluto forzare un pelo troppo per recuperarla, ma ho preso una schiacciata e sono uscito. Martedì c’è Schladming, che è la mia pista preferita, speriamo di riuscire a portare a casa finalmente un bel risultato. Ora sto meglio, questa settimana sono stato a Parma per fare altre cure, ho fatto solo un allenamento, ma l’ho fatto bene ed è molto importante anche in vista dei Mondiali. Speravo di farlo vedere già oggi, purtroppo è andata così, vediamo la prossima”.
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