C’è stato un tempo in cui, in occasione di ogni 3Tre, un fiume di appassionati partiva dall’Emilia verso le Dolomiti di Brenta, con il cuore colmo di speranza di vedere il figlio della loro terra conquistare l’ennesimo alloro di una carriera senza eguali.
Dagli ultimi pali snodati abbattuti da Alberto Tomba sono passati ormai 20 anni, ma ogni volta che arriva “La Bomba”, l’atmosfera in sala cambia e si accende l’entusiasmo, il ricordo, la passione. Alberto ha regalato un’emozione speciale agli appassionati arrivati Martedì 6 Novembre all’Audi Zentrum di Bologna per un nuovo appuntamento con il 3Tre on Tour, la tournée promozionale con cui il comitato guidato dal Presidente Lorenzo Conci gira l’Italia dal Nord al Sud.
Parlare di 3Tre a Bologna ha sempre un sapore particolare: una fascinazione accesa da quegli anni del mito Tomba, ma che continua ad alimentarsi come i riflettori del Canalone Miramonti, che dal 2012 (data del rientro della 3Tre in Coppa del Mondo FIS dopo alcuni anni di assenza) illuminano a giorno la pista dello slalom serale di Madonna di Campiglio, unico appuntamento italiano fra i pali snodati di Coppa del Mondo maschile.
Come consuetudine degli ultimi anni, l’edizione numero 65 della 3Tre si disputerà nella serata di Sabato 22 Dicembre 2018, in orari leggermente anticipati rispetto alle ultime edizione per esigenze televisive: si comincerà alle 15.45 con la prima discesa, mentre i verdetti saranno emessi nella seconda manche a partire dalle 18.45.
Alla presentazione hanno preso parte il Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Flavio Roda, il Presidente del Comitato FISI dell’Appennino Emiliano Giulio Campani, il Vicesindaco di Tre Ville Tullio Serafini ed il testimonial 3Tre Giorgio Rocca.
L’ospite più grande è arrivato però inatteso, proprio mentre lo storico della 3Tre Paolo Luconi Bisti raccontava le due discese che lo portarono al primo successo a Campiglio, datato 1987. Salta fuori a sorpresa, Alberto, ed è subito ovazione. Cattura l’attenzione di tutti, commenta le sue stesse gesta, scherza con l’altro vincitore della 3Tre in sala, Giorgio Rocca: lo score è di 3 a 1 per il bolognese, che non manca di ribadirlo – con il sorriso – al livignasco.
E il bello è che persino un grande campione come Giorgio Rocca si ritrova, a cospetto di Tomba, un po’ bambino: “Adesso ci somigliamo di più, ma da bambino era lui l’atleta che guardavo, era il mio idolo. Essere oggi di fianco a lui, scherzare con lui, è qualcosa che mi emoziona.” E’ stato proprio Rocca l’ultimo italiano a far sventolare il Tricolore sul primo gradino del podio campigliano, nell’edizione 2005. L’ultimo podio italiano risale invece al 2016, firmato dal trentino Stefano Gross: davanti a lui i due dominatori delle ultime edizioni, il norvegese Henrik Kristoffersen (vincitore del 2015 e 2016) e l’austriaco Marcel Hirscher, re della 3Tre nel 2012 e 2017, oltre che delle ultime sette edizioni della Coppa del Mondo generale.
A poco più di un mese e mezzo dall’appuntamento, per la 3Tre sono arrivate le parole d’elogio del Presidente FISI Flavio Roda, che della 3Tre ha lodato non solo la qualità organizzativa, ma anche l’impegno nel portare in giro per l’Italia la cultura dello sci. “La 3Tre è un appuntamento di tradizione inimitabile, e rappresenta un orgoglio per lo sci e lo sport italiano.”
Un complimento che viene accolto come uno stimolo dal Presidente 3Tre Lorenzo Conci: “La nostra spinta avviene nella convinzione che il successo del nostro movimento non possa prescindere dall’impegno nel portare il nostro sport a tante persone, avvicinarle alla montagna, a partire dai giovani. In questo senso, il nostro lavoro è sinergico rispetto a quello della Federazione: lavoriamo tutti per lo stesso obiettivo.”
Chi sui giovani lavora, e molto, è il Comitato Appennino Emiliano della FISI, che anche quest’anno porterà un centinaio di giovanissimi a confrontarsi con la CombiRace che sarà organizzata a Madonna di Campiglio nella mattinata del 22 Dicembre. “Per i nostri ragazzi, l’esperienza della 3Tre rappresenta sempre un’emozione straordinaria – racconta il Presidente del CAE FISI, Giulio Campani – da cui ritornano con un entusiasmo incredibile.” Se fra di loro ci sarà un nuovo Tomba, chi lo sa. Ma di sicuro, il futuro dello sci passa anche da qui.
Foto in alto: da sinistra: il Presidente della FISI Flavio Roda, il Direttore Generale di Audi Zentrum Alessandro Bettinoni, Alberto Tomba con la “sfera di cristallo”, il testimonial 3Tre Giorgio Rocca, il Presidente del Comitato 3Tre Lorenzo Conci, il Presidente del Comitato FISI dell’Appennino Emiliano Giulio Campani, il Vicesindaco di Tre Ville Tullio Serafini e il nuotatore Marco Orsi; qui sopra: Giorgio Rocca, Flavio Roda, Alberto Tomba, Alessandro Bettinoni, Lorenzo Conci e Giulio Campani brindano all’Audi Zentrum di Bologna – (Credits: Foto Vitesse).