La Coppa Europa di sci alpino ha ormai preso dimora fissa ad Andalo e nella Skiarea Dolomiti Paganella, che giovedì 13 e venerdì 14 dicembre 2018 torneranno a ospitare un doppio appuntamento del circuito continentale femminile, organizzato in tandem da Ski Team Paganella e Consorzio Paganella Ski.
Teatro delle due giorni, che prevede la disputa di altrettante gare di slalom gigante, sarà ancora una volta il collaudato e tecnico pendio della pista Olimpionica 2, lo stesso che durante la stagione invernale è utilizzato dagli atleti del Norway Ski Team – la nazionale norvegese di Henrik Kristoffersen e compagni – per preparare i grandi appuntamenti europei di Coppa del Mondo.
La Coppa Europa in rosa farà tappa ad Andalo per la sesta volta in sei anni, a conferma della grande considerazione – in primis da parte della FIS, la Federazione Internazionale dello Sci – di cui godono le capacità del comitato organizzatore e la bontà dei tracciati di gara.
In particolar modo quello della Olimpionica 2, omologato per il massimo circuito internazionale, nonché una delle piste più spettacolari e tecniche dell’intero Circo Bianco.
Proprio per questo motivo per tante stagioni la skiarea Dolomiti Paganella è stata training center della nazionale statunitense di sci alpino ai tempi di Bode Biller, e dal 2011 le piste dell’altopiano sono base d’allenamento sulle Alpi del Norway Ski Team, con i vari Kristoffersen, Svindal e Jansrud periodicamente fra i pali dell’Olimpionica e non solo.
Non è neppure un caso che, nelle precedenti edizioni della Coppa Europa in Paganella, si siano affermate alcune atlete di assoluto spessore, che proprio da Andalo hanno spiccato il volo verso il massimo palcoscenico internazionale. Parliamo, ad esempio, della norvegese Nina Loeseth e dell’austriaca Eva-Maria Brem, senza dimenticare l’americana Mikaela Shiffrin, settima nel 2012 all’alba del suo diciassettesimo compleanno. Assieme a loro, hanno calcato le nevi della Olimpionica 2 anche l’azzurra Marta Bassino, quinta nel 2013 e ora tra le massime interpreti del gigante a livello mondiale, mentre lo scorso anno a imporsi fu un altro giovane talento, la classe 1998 slovena Meta Hrovat, che siglò una splendida doppietta e il mese successivo andò a cogliere il primo podio della carriera in Coppa del Mondo, terza nel gigante di Lanzerheide, poi medaglia d’oro in slalom ai Mondiali junior di Davos.
La storia tornerà a ripetersi il 13 e 14 dicembre prossimi, quando sulle nevi della Skiarea Dolomiti Paganella sfileranno i nuovi talenti emergenti, ai quali, come spesso accaduto, potranno affiancarsi anche alcune big già affermate dello sci mondiale.