Quattro atleti in sette centesimi di secondo, grandi emozioni, diciassettemila spettatori spalmati lungo il Canalone Miramonti e il vincitore che tutti aspettavano: Marcel Hirscher. Questo il sommario dello Slalom della 3Tre.

 

Con la seconda affermazione in carriera a Campiglio il fuoriclasse austriaco ribadisce che è lui il re dei pali stretti quest’anno: secondo Slalom vinto su tre disputati in stagione, leader di Coppa del Mondo assoluto, 49 vittorie in Coppa (di cui 22 in Slalom), il migliore quest’anno e sicuramente uno dei migliori di sempre.

Può sentirsi onorato il giovane elvetico Luca Aerni per il secondo posto alle spalle di un simile fenomeno. Un po’ meno il norvegese Henrik Kristoffersen, che cercava la terza vittoria consecutiva a Campiglio ed invece si ritrova con un terzo posto. Quarto un altro svizzero, Daniel Yule, a soli sette centesimi dal vincitore: mai un distacco tanto ridotto si era verificato fra i primi 4 di uno Slalom di Coppa del Mondo. Giù di tono e giù dal podio, una volta ancora, la squadra italiana, con Manfred Moelgg, che perde tre posizioni dopo la prima manche, settimo e Stefano Gross nono.

Tutto come da copione, dunque? Niente affatto perché la vittoria di Hirscher è il trionfo dell’imperfezione, di una prodezza degna del miglior Alberto Tomba, il campione a cui questa edizione n. 64 della 3Tre era dedicata nel trentesimo anniversario della sua prima vittoria sul Canalone Miramonti. L’austriaco, infatti, chiusa in testa la prima manche ha rischiato di rovinare tutto nella seconda con due vistosi errori di traiettoria che sembravano potessero indurlo alla resa.

È stato incredibile – ha raccontato Marcel – uno svarione incomprensibile. In quel momento mi sono chiesto: cosa faccio ora?”. La risposta sta nell’ordine d’arrivo, Hirscher si è tuffato a caccia dell’impossibile, sicuro di aver ancora energie sufficienti ed un vantaggio da gestire, pur minimo. Così l’impossibile di colpo è diventato realtà.

Dopo l’infortunio, ho ritrovato ancora più amore e passione per questo sport. Non dico che l’infortunio mi abbia fatto bene, ma c’è anche un lato positivo. Questa vittoria è un bellissimo regalo di Natale. Grazie a tutti e buone feste, vado a casa”, ha aggiunto.

Solo Tomba era capace di cose simili, e questo rende emblematica la foto sul podio con Albertone a fianco di Hirscher, le leggende dello sci di oggi e di ieri che si incontrano. La sintesi ideale di una 3Tre da ricordare, con la neve giusta che ha reso la pista un perfetto palcoscenico per una sfida stellare sul filo dei centesimi.

Nulla ha potuto, questa volta, il grande rivale Kristoffersen: “In questo momento battere Marcel è veramente difficile. In Slalom sento che mi manca qualcosina, probabilmente anche per via del tanto lavoro che ho messo in cantiere quest’estate sul Gigante. Ma l’obiettivo di lungo periodo è diventare più forte a tutto tondo.

Foto: La “guest star” della 3Tre Alberto Tomba (il terzo da sinistra) assieme ai primi tre classificati dello slalom di Coppa del Mondo: Luca Aerni, Marcel Hirscher ed Henrik Kristoffersen; 2) Marcel Hirscher in azione nello slalom notturno di Madonna di Campiglio; 3) Il podio della 64a 3Tre. Da sinistra. Aerni, Hirscher, Kristoffersen; 4) Henrik Kristoffersen cerca la giusta concentrazione per affrontare le insidie del Canalone Miramonti nel tunnel allestito in prossimità della Starthouse; 5) Numeri da record per la 3Tre 2017: 17000 spettatori – (Credits: Pentaphoto).

La classifica:

Rank Bib FIS Code Name Year Nation Run 1 Run 2 Total Time Diff. FIS Points WC Points
 1  3  53831 HIRSCHER Marcel  1989  AUT   48.46  51.33  1:39.79     0.00  100
 2  15  511983 AERNI Luca  1993  SUI   48.83  51.00  1:39.83  +0.04  0.29  80
 3  7  422304 KRISTOFFERSEN Henrik  1994  NOR   48.95  50.89  1:39.84  +0.05  0.36  60
 4  12  511996 YULE Daniel  1993  SUI   48.99  50.87  1:39.86  +0.07  0.51  50
 5  16  54063 FELLER Manuel  1992  AUT   49.20  50.81  1:40.01  +0.22  1.59  45
 6  10  220689 RYDING Dave  1986  GBR   49.21  50.82  1:40.03  +0.24  1.73  40
 7  2  292491 MOELGG Manfred  1982  ITA   48.90  51.34  1:40.24  +0.45  3.25  36
 8  18  422082 FOSS-SOLEVAAG Sebastian  1991  NOR   49.05  51.25  1:40.30  +0.51  3.68  32
 9  4  293797 GROSS Stefano  1986  ITA   49.31  51.03  1:40.34  +0.55  3.97  29
 10  14  194364 PINTURAULT Alexis  1991  FRA   49.68  50.70  1:40.38  +0.59  4.26  26
 11  1  501017 MYHRER Andre  1983  SWE   49.67  50.80  1:40.47  +0.68  4.91  24
 12  22  53889 HIRSCHBUEHL Christian  1990  AUT   49.04  51.46  1:40.50  +0.71  5.12  22
 13  13  191459 LIZEROUX Julien  1979  FRA   49.57  50.95  1:40.52  +0.73  5.27  20
 14  46  194262 BUFFET Robin  1991  FRA   50.01  50.88  1:40.89  +1.10  7.94  18
 14  19  192665 GRANGE Jean-Baptiste  1984  FRA   49.95  50.94  1:40.89  +1.10  7.94  18
 16  45  54245 HETTEGGER Thomas  1994  AUT   50.00  50.96  1:40.96  +1.17  8.44  15
 17  20  421669 NESTVOLD-HAUGEN Leif Kristian  1987  NOR   49.95  51.10  1:41.05  +1.26  9.09  14
 18  26  511902 ZENHAEUSERN Ramon  1992  SUI   50.07  51.06  1:41.13  +1.34  9.67  13
 18  9  501111 HARGIN Mattias  1985  SWE   49.35  51.78  1:41.13  +1.34  9.67  13
 20  27  202451 STRASSER Linus  1992  GER   49.55  51.59  1:41.14  +1.35  9.74  11
 21  28  534508 CHODOUNSKY David  1984  USA   49.99  51.20  1:41.19  +1.40  10.10  10
 22  29  103729 READ Erik  1991  CAN   50.03  51.21  1:41.24  +1.45  10.46  9
 23  31  202520 HOLZMANN Sebastian  1993  GER   49.83  51.51  1:41.34  +1.55  11.18  8
 24  74  422507 HAUGAN Timon  1996  NOR   50.13  54.42  1:44.55  +4.76  34.34  7
 25  51  512138 SIMONET Sandro  1995  SUI   50.07  1:01.54  1:51.61  +11.82  85.28  0
 26  37  320266 JUNG Donghyun  1988  KOR   50.13  1:06.95  1:57.08  +17.29  124.75  0

 

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