Ha raccolto l’unanimità dei consensi la proposta italiana al Meeting FIS di Zurigo di predisporre, sin da subito, un piano per il recupero di una gara di calendario cancellata per problemi di innevamento o maltempo.
La proposta italiana è quella di avere la pista “Berthod 3” di La Thuile sempre pronta e in condizioni ottimali per le gare, in particolar modo nella prima parte della stagione, quando le condizioni climatiche sono le più difficili.
“La Thuile ha esperienza di Coppa Europa maschile e di Coppa del Mondo femminile – ha spiegato Massimo Rinaldi, direttore sportivo dello sci alpino azzurro – e la “Berthod 3″ vanta un dislivello di 800 metri, quindi può ospitare ogni tipo di competizione, dalla Discesa maschile allo Slalom femminile. Sono condizioni che la rendono una soluzione ottimale per tutti, perché in caso di cancellazione di gare sapranno già dove andare”.
Nessuna nazione aveva mai avanzato una proposta simile, che è stata accolta con grande favore da tutte le nazioni e dai tecnici FIS. Un nuovo successo per l’Italia e per La Thuile.
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