Peter Fill, detentore della Coppa del Mondo di Discesa, comincia la nuova stagione esattamente come quella dell’anno passato.

Prima discesa e secondo posto alle spalle di un norvegese, che questa volta è Kjetil Jansrud, il quale con la doppietta ottenuta in Val d’Isere sale a 16 vittorie in carriera. Aksel Lund Svindal è terzo e conferma di essere tornato ai massimi livelli, dopo il secondo posto di ieri, e sale a 68 podi nel palmarès.

Fill appare molto centrale sugli sci e con una posizione di attacco molto solida. Affronta la Oreiller-Killy a grande velocità e lascia qualche decimo solo nella parte centrale, dove Jansrud è stato più veloce. Poi recupera nel finale. Alla fine il 34enne carabiniere di Castelrotto è staccato di soli 26 centesimi da Jansrud e precede Svindal di 7.

Quarto è lo sloveno Bostjan Kline, quinto il francese Adrien Theaux. Dominik Paris chiude al settimo posto con un distacco di 1″05, anch’egli lasciando qualche decimo di troppo nel tratto centrale della pista.

Christof Innerhofer chiude al 16° posto con 1″44 di ritardo.Buona la prova di Emanuele Buzzi, 22° con un ritardo di 2″04 da Jansrud. Mattia Casse non trova invece il feeling migliore e termina la gara fuori dalla zona punti, con 2″62 di ritardo.

L’Italia dello sci alpino sale così a sei podi, con cinque atleti diversi, in questa prima parte di stagione. Dopo l’esordio con il primo podio in carriera di Marta Bassino a Soelden, e quello di Manfred Moelgg nello Slalom di Levi, le gare americane hanno messo in evidenza il talento di Sofia Goggia, che ha conquistato il 3° posto nel Gigante di Killington, subito seguito dal 2° posto nella Discesa di Lake Louise. Intanto, in Europa, Dominik Paris apriva le marcature italiane nel SuperG di Val d’Isère con il 3° posto e oggi Peter Fill ha ribadito la forza della squadra italiana.

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Nella foto: il podio con Fill, Jansrud e Svindal. Nel filmato, la sintesi della gara.

 

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